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Nei primi anni del 1600 la moda femminile fu caratterizzata da rigidi busti a punta, dalla gonna a campana, dal collo a gorgera, detto anche "ruota di mulino" o "lattuga"; gli abiti indossati brillavano di gioielli.
Successivamente, sotto l'influenza francese, le vesti tornarono ad aprirsi sul davanti, arricciandosi lateralmente con scollature a barchetta sottolineate da grandi collari di pizzo.Prima della fine del secolo la donna indossò una veste aperta davanti e sovrapposta a una gonna, che aveva lo strascico arricciato nella parte posteriore. Si introdusse la moda delle cuffie, dette alla Fontange, ebbero successo anche i falsi nei in seta.
Il nome del periodo è derivante dalle decorazioni a pietruzze e conchiglie e dura fino alla rivoluzione francese.
I colori dei vestiti femminili sono chiari, sono caratterizzati da fiorellini intessuti e merletti; scollature profonde, avambracci scoperti. La figura femminile era comunque rigidamente ingabbiata dal busto e dal panier, una sottogonna in stecche di balena che dava all'abito una forma piatta e ovoidale.
Mentre l'abito più diffuso fino al 1770 fu l'andrienne, chiamato anche
Con la rivoluzione francese le signore iniziarono a portare attorno al collo un nastro rosso, detto alla ghigliottina perché voleva imitare il segno della testa staccata dal busto. Fu perfino inventato il taglio di capelli à la victime, che ricordava la tosatura imposta alle condannate. Comparvero coccarde tricolori per indicare l'appartenenza rivoluzionaria.
L'abbigliamento femminile non cambiò notevolmente, la donna all'inizio indossava un vestiaro leggerissimo Vennero aboliti i busti mentre i vestiti erano semitrasparente anche in inverno.
La moda detta anche del nudo, prescriveva che non si portassero più di un etto e mezzo tra abiti e scarpe. Un'ondata di influenza e il divieto (indetto da Napoleone) di importare le leggere mussole indiane, fecero sì che la moda adottasse abiti più pesanti e chiusi. Però la libertà femminile dura solo 30 anni circa, infatti nella casa borghese, la donna svolgeva compiti privati: custode dell'ordine, della pace e della moralità;
L'abito ormai chiuso attorno al collo, avevamaniche lunghe e spalle cadenti, mentre le linee del corpo tondeggianti simboleggiavano fragilità, dolcezza e arrendevolezza.